Accendi la luce, accendi la speranza è il frutto della collaborazione tra l’Associazione Animo Onlus, che da alcuni anni svolge attività di cooperazione in Burkina Faso, e GoCamera.it, rivenditore autorizzato GoPro, e nasce sulla base della reciproca convinzione che lo sviluppo di una società è legato, oltre ad aspetti come l’educazione, le risorse alimentari e sanitarie, anche alla disponibilità di energia. L’accesso a fonti energetiche ha consentito alle società nel corso del tempo un grande sviluppo tecnico-economico, ma anche sociale; ha fornito una sempre maggiore libertà da uno stato di bisogno con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita. Ma non dovunque, e non per tutti. Pertanto, seppure in piccolo, il nostro intento è quello di fornire degli strumenti per permettere l’avvio di uno sviluppo autonomo a chi, a causa delle difficili condizioni del contesto in cui vive, ha difficoltà a migliorare la propria qualità di vita, la propria condizione sociale, culturale ed economica.
Nel villaggio di Yerba Peulh (all’estremo sud del Burkina Faso) l’Associazione Animo Onlus nel 2012 ha ristrutturato una scuola, fatiscente ed inutilizzabile dal 2005, permettendo ai quasi 200 bambini in età scolare di poter svolgere le lezioni con frequenza. Da lì è nata una stretta collaborazione con la comunità del distretto (che in totale conta circa 3.000 persone), e dall’ultima spedizione dei volontari di Animo si è scelto, di comune accordo con la comunità, di dar vita al progetto di illuminazione della scuola, attraverso l’installazione di un pannello fotovoltaico.
Con l’installazione di questo pannello puntiamo a migliorare innanzitutto le condizioni di lavoro dei professori della scuola, consentendo loro di poter correggere i compiti anche nelle ore di buio che giungono con il tramonto del sole, e contemporaneamente dare la possibilità ai bambini di leggere e studiare durante le ore serali, considerando che la maggior parte dei giovani lavora durante il giorno. I benefici del progetto di riflesso si riversano sulla vita nel villaggio con la possibilità di rendere di facile utilizzo energie prima inaccessibili. Per molti in Africa, in Burkina Faso in particolare, l’accesso all’elettricità è decisamente limitato. La costruzione delle infrastrutture non è riuscita, neanche lì, a tenere il passo con la diffusione massiva di cellulari e non è quindi insolito che per trovare un punto dove ricaricare il proprio telefono si cammini per diverse ore. Le telecomunicazioni e l’accesso alle informazioni oltre all’illuminazione sono tutti benefici che la popolazione locale si vede quotidianamente negata.
L’installazione di un modulo fotovoltaico è secondo noi il modo più economico ed efficace per produrre elettricità; tanto più che risulta evidente, anche ad occhi meno esperti, che l’irradiazione solare in Africa è maggiore che in Europa. Questo primo pannello vuole essere la verifica della possibilità di future installazioni nel caso in cui risultasse essere, agli occhi degli abitanti stessi del villaggio, una valida alternativa a più costose e nocive forme energetiche come il petrolio e suoi derivati. In questo caso l’energia fotovoltaica sarebbe doppiamente vantaggiosa, perché agli aspetti positivi legati alla sostenibilità e alla riduzione dell’inquinamento si aggiungerebbero quelli legati al risparmio economico.
L’impianto occuperà una superficie di circa 1,64 mq e verrà installato sul tetto della scuola “Valerio Atzori” nel viallaggio di Yerba Peulh in Burkina Faso. La località si trova ad una Latitudine di 12° 14′ NORD, ed una Longitudine di circa 1° 33′ OVEST. Il modulo sarà orientato con inclinazione, rispetto all’orizzonte, di 0°, in modo da consentire la massima raccolta di energia nell’arco dell’anno. L’impianto sarà dotato di accumulo dell’energia costituito da batterie opportunamente dimensionate per l’applicazione in oggetto, consentendo di differire nel tempo l’erogazione di corrente. In sostanza garantiranno l’erogazione di energia elettrica anche nelle ore notturne e di minore insolazione.
LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
Paese: Burkina Faso
Regione: Centro Sud
Comune: Zabré
Villaggio: Yerba Peulh
PROPRIETA’ LEGALE DEL LUOGO:
Il terreno sul quale risiede la scuola è di proprietà della comunità
NUMERO DELLE PERSONE CHE NE BENEFICERANNO:
I beneficiari diretti sono i 160 bambini in età scolare ed i professori della scuola Valerio Atzori di Yerba Peulh. I beneficiari indiretti sono le famiglie dei bambini e l’intera comunità di Yerba Peulh.