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Diamo una mano. S.O.S. Migranti

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Quello che sta succedendo a Roma non può più lasciarci indifferenti così come la vulgata che il nostro territorio non sia solidale con chi scappa da guerre, fame e ogni tipo di abuso.

Dalle parole abbiamo deciso così di passare ai fatti. Abbiamo contattato Croce Rossa che sta gestendo direttamente la tendopoli che ospita i ‪‎migranti‬ a Roma ‪‎Tiburtina‬ e gli abbiamo chiesto cosa fosse utile raccogliere per loro. Nella locandina in allegato c’è la lista dei beni che ci hanno chiesto specificamente a noi di Animo.

Chiediamo a tutta la popolazione del nostro territorio di partecipare a questa grande iniziativa di solidarietà.
Dimostriamo che Ladispoli è davvero ‪‎ComunitàSolidale‬.

Un primo passo verso la Cittadella della Solidarietà

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Comunichiamo ai soci, ai volontari e a tutti i nostri sostenitori che l’amministrazione comunale di Ladispoli – facendo seguito alla richiesta della sede di Via Milano come luogo per far nascere una cittadella della solidarietà – ci ha convocati venerdì 22 maggio alle ore 12.00 insieme agli altri soggetti firmatari per conoscere e stabilire insieme modalità e forme per una possibile collaborazione in merito.

Non è ancora una vittoria ma questa apertura è sicuramente il primo passo per dare una stabilità definita al progetto “Nessuno si salva da solo” e per rendere finalmente operativo il progetto della “Cittadella della Solidarietà” che farebbe diventare Ladispoli un laboratorio interessante nel campo del welfare partecipativo e sarebbe un approdo per un tema a noi caro e cioè quello della comunità solidale.

Inoltre, comunichiamo che il progetto Nessuno si salva da solo riprenderà il servizio nei locali del teatro Massimo Freccia a partire da lunedì 25 maggio con un turno serale straordinario.

La cultura fa bene all’ANIMO

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Alcune precisazioni in merito alla sospensione del progetto Nessuno si salva da solo:

Per Animo la cultura è uno degli aspetti più importanti dell’esistenza. Molti di noi lavorano quotidianamente nel campo artistico e culturale e per tale motivo conoscono le fatiche e le difficoltà di chi vive realizzando opere creative o producendo festival e spettacoli.

Ci dispiace enormemente che la nostra battaglia per la sede di Nessuno si salva da solo abbia potuto creare problemi allo Street art – Ladispoli 2015 – festival II edizione che sta partendo in questi giorni a Ladispoli. Abbiamo apprezzato il comunicato di solidarietà verso la nostra protesta espresso dall’organizzazione del festival e li ringraziamo nuovamente per il sostegno. Avremo tanti difetti ma siamo persone sincere e non stiamo operando nessun tipo di boicottaggio occulto verso il festival.

Queste logiche non ci appartengono e anzi offendono la nostra onorabilità e la nostra storia associativa. La scelta di sospendere il servizio, lo ripetiamo per l’ennesima volta, deriva dall’impossibilità di far coesistere un progetto sociale come il nostro e una rassegna artistica di alto livello tecnico nello stesso momento in quel retro palco. E qualsiasi persona può vederlo entrando in quello spazio.

Non vogliamo essere strumentalizzati su un tema a noi caro – la cultura, già tanto maltrattata ovunque – e ripudiamo con forza queste stupide maldicenze da strapaese. Non scherziamo: la cultura fa bene all’ANIMO!

Consiglio direttivo Associazione Animo

Facciamo nascere “La Cittadella della Solidarietà”

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Questa mattina Animo Onlus e Humanitas in riferimento alla richiesta di una sede idonea e definitiva nella quale poter svolgere i loro progetti e in accordo con Società Cooperativa Pixi, Associazione Metamorfosi e LiberaPresidio di Ladispoli e Cerveteri – durante un incontro con Roberto Ussia, assessore alle politiche sociali del Comune di Ladispoli – hanno chiesto ufficialmente all’amministrazione comunale la sede di Via Milano come luogo per far nascere una cittadella della solidarietà che ponga fine alla situazione di precarietà nella loro azione quotidiana di contrasto alla povertà e lotta al disagio sociale.

L’emergenza che questa crisi ha generato necessita di risposte adeguate che solo una relazione stretta tra il settore pubblico e gli operatori del sociale può garantire. Per i proponenti è quindi giunto il momento – che dalla comunanza di intenti – si passi ai fatti. Bisogna intervenire subito e la sede di via Milano, inaugurata anni fa e ancora mai utilizzata, risponde a tutti i requisiti per poter svolgere i vari progetti sociali già attivati e che hanno raggiunto numeri incredibili.

La creazione della cittadella ha come obiettivo quello di far convergere in uno stesso luogo le varie esperienze associative del settore presenti nel territorio creando sul campo un modello di welfare partecipativo nelle politiche sociali di Ladispoli.

La Cittadella della Solidarietà sarà un luogo aperto, un punto di riferimento dove i cittadini in difficoltà potranno trovare uno strumento efficace per risolvere il disagio e contemporaneamente un luogo dove altri cittadini che lo desiderano potranno mettere in campo competenze, professionalità o anche solo una parte del proprio tempo per prender parte alla comunità solidale lavorando nei progetti realizzati dalle varie associazioni.

I soggetti proponenti – durante l’incontro di questa mattina – si sono resi disponibili sin da subito a discutere con l’amministrazione comunale tutte quelle modalità operative che dovranno portare alla nascita di questo luogo aperto nella sede di via Milano. A tal fine hanno dato piena disponibilità a ricercare forme di partecipazione e progetti condivisi con il centro anziani, ai quali quella sede è sulla carta destinata e si sono impegnati anche a mettere in campo risorse, impegno ed energie per rendere pienamente agibile la sede nel più breve tempo possibile.
Per tutti i soggetti proponenti “La Cittadella della Solidarietà” è un obiettivo non più rimandabile, un’esigenza reale oltreché una priorità per la Ladispoli che verrà. Speriamo che lo sia – nei fatti – anche per questa amministrazione. Si attende, fiduciosi, una risposta.

Firmatari:

GIANFRANCO MARCUCCI – Presidente Associazione Animo Onlus
IDA ROSSI – Responsabile Progetto Humanitas
VALERIA MASTROPIETRO – Presidente Pixi – Società Cooperativa Sociale
MARA CAPORALE – Associazione Libera – Presidio di Ladispoli e Cerveteri
SABRINA SABELLICO – Presidente Associazione Metamorfosi

Il progetto “Nessuno si Salva da Solo” è sospeso in attesa di una sede da parte del Comune di Ladispoli

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Il progetto “Nessuno si Salva da Solo” è sospeso in attesa di una sede idonea e definitiva da parte del Comune di Ladispoli.

In questi anni la nostra associazione è sempre stata fonte di notizie positive riguardanti tanti progetti sociali realizzati con successo grazie all’impegno e la passione di tante persone. Questa volta invece siamo costretti a condividere con voi una notizia dolorosa: “Nessuno si Salva da Solo” – il progetto di scambio e riuso di abiti e accessori per bambini da 0-12 anni attivo da due anni – che soddisfa i bisogni di oltre 200 famiglie in difficoltà economica del territorio è da oggi sospeso.

Il progetto tornerà ad essere operativo solo quando il Comune di Ladispoli riuscirà a individuare una sede idonea e definitiva per un’iniziativa tra le più virtuose realizzate in questi anni nella nostra città.
Questa decisione sofferta avviene dopo che il Comune ci ha chiesto di sgomberare temporaneamente una parte dei locali del retro palco del Teatro Massimo Freccia – dove il progetto viene svolto – per permettere la realizzazione dell’imminente Street Art Festival.

Secondo gli accordi presi qualche tempo fa con l’Assessorato alle Politiche Culturali questo sgombero temporaneo doveva interessare solo una piccola parte dei locali, ma con grande stupore ieri mattina un responsabile del Comune ci ha comunicato che lo spazio che serviva doveva essere molto più grande.
Questa richiesta per noi è inaccettabile perché significherebbe spostare – solo per una settimana – centinaia di scatoloni contenenti oltre 30.000 vestiti raccolti per poi ricollocarli nello stesso posto una volta terminata la manifestazione. Un lavoro oltremodo dispendioso per i nostri volontari.

Quello che forse il Comune non comprende – nel momento in cui ci chiede di spostare gli scatoloni catalogati – è l’enorme lavoro (totalmente gratuito) che c’è dietro a “Nessuno si Salva da Solo”. I nostri volontari ogni settimana dividono centinaia di vestiti inventariandoli per taglie, sesso, stagioni e tipologie di abito riponendoli con una logica ben precisa nelle scatole. Ogni spazio occupato ha un senso e questo sgombero comprometterebbe tutto il lavoro svolto in questi mesi.

Inoltre, questa decisione rallenterebbe il servizio in un periodo nel quale invece siamo costretti a fare turni serali per garantire la distribuzione dei kit ai tanti bambini che seguiamo e che aumentano ogni giorno.
Ma quello che più ci ferisce in tutta questa storia è la totale sottovalutazione che questa Amministrazione ha dimostrato nei confronti di un progetto sociale che al contrario andrebbe valorizzato e messo nelle condizioni di crescere e svilupparsi al meglio. Sono mesi che chiediamo un incontro per trovare una sede definitiva a “Nessuno si Salva da Solo”. Perché siamo i primi a non volere occupare uno spazio – come il retro di un teatro – adibito ad altra destinazione d’uso e che non è per nulla adatto per poter svolgere un servizio come il nostro.
Qualche mese fa avevamo proposto in accordo con altre associazioni una “Cittadella della Solidarietà”, uno spazio fisico nel quale poter riunire una rete di enti ed operatori del terzo settore. Dopo una prima riunione nella quale tutti gi amministratori – a partire dal sindaco – hanno appoggiato calorosamente l’idea, nessuno però ci ha più convocato per dare seguito all’iniziativa.

L’episodio dello Street Art Festival è quindi per noi solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso fatto forse di troppe promesse, tante pacche sulle spalla e mai una vera soluzione a un problema reale: una sede idonea per un progetto che merita rispetto e considerazione.
Siamo stanchi e arrabbiati. Lo vediamo soprattutto nelle facce delle tante volontarie che ogni settimana, tra mille impegni, non mancano mai all’appuntamento con “Nessuno si Salva da Solo” dimostrando di credere realmente nella solidarietà come strumento rifondativo della nostra comunità. Ed è soprattutto per il rispetto che nutriamo verso l’impegno impagabile di queste meravigliose persone che chiediamo a questa Amministrazione di intervenire e trovare al più presto una soluzione concreta al nostro problema. Siamo i primi a comprendere che la crisi economica ha strozzato gli enti locali ma non riusciamo davvero a credere che un Comune di 40.000 abitanti non possegga risorse o strutture per stabilizzare un progetto come il nostro.

Siamo bravi, ce lo dicono in tanti, soprattutto i politici, ai quali però ricordiamo che non siamo pacchi da spostare alla prima evenienza o peggio ancora animali da fiera da mostrare quando fa più comodo. Noi siamo – insieme a tante altre associazioni del territorio – gli elementi più vitali di questa comunità, gli assi portanti che tengono a galla una città che ogni giorno di più rischia di disgregarsi e affogare nel mare dell’egoismo e dell’apatia. Solo per questo desideriamo rispetto e, prima che sia troppo tardi, una risposta.

Gianfranco Marcucci – Presidente Animo Onlus

Finanziati quattro progetti grazie all’Otto per Mille Chiesa Valdese

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Anche quest’anno ringraziamo sentitamente l’Otto per Mille Valdese per aver creduto in noi e per sostenere i nostri progetti. Grazie al sostegno dell’8×1000 della Tavola Valdese potremo costruire una scuola, due pozzi e ristrutturare un orfanotrofio, in Burkina Faso. Mille volte grazie… #sullabuonastrada

Progetti finanziati anno 2014

1) Un pozzo per Nabasnogo – Costruzione di un pozzo per l’approvviggionamento dell’acqua potabile

2) Un pozzo per Forè – Costruzione di un pozzo per l’approvvigionamento dell’acqua potabile

3) La scuola di Bangoula – Ristrutturazione della scuola di Bangoula deteriorata da uragani e inondazioni

4) Ristrutturazione dell’Orfanatrofio Cissin – Fase 2

Nel 2013 l’Otto per mille delle chiese valdesi e metodiste ha finanziato oltre 900 progetti, di cui il 50% circa all’estero per un totale di oltre 37 milioni di euro.

Si tratta di progetti sociali, culturali e assistenziali realizzati da centinaia di associazioni di diverso orientamento culturale e religioso.

Sul sito dell’Otto per mille della Chiesta Valdese è possibile visionare e scaricare i resoconti dettagliati dei progetti sostenuti negli ultimi anni dalla Tavola Valdese.

Scambio e riuso di abiti a Ladispoli. Il successo di “Nessuno si salva da solo”

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A volte i numeri esprimono meglio di qualsiasi altra cosa il buon esito di un’iniziativa e quelli di Nessuno si salva da solo – progetto di Animo Onlus nato in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Ladispoli che prevede la raccolta e la distribuzione di abiti e accessori usati per bambini da zero a dodici anni – sono impressionanti.

In poco più di un anno di attività i volontari dell’associazione hanno raccolto tra la cittadinanza ladispolana più di 30.000 abiti e accessori che – una volta selezionati e inventariati – sono stati poi redistribuiti, sotto forma di 463 kit invernali ed estivi, a 265 bambini residenti a Ladispoli. Le famiglie attualmente seguite sono 165. Inoltre, grazie all’aiuto di Comifar Spa si è provveduto a consegnare ai bambini più piccoli più di 100 kg di latte in polvere.

“Quando abbiamo iniziato ad aprile dello scorso anno – afferma Sara Candelletta, responsabile del progetto – non avremmo mai creduto di raggiungere questi risultati. Volevamo aiutare qualche famiglia di Ladispoli ma poi settimana dopo settimana le famiglie che chiedevano aiuto aumentavano così come le buste di abiti e accessori che tantissimi cittadini ci lasciavano nei punti raccolta sparsi nella città”. Da piccolo fiocco di neve Nessuno si Salva da solo si è trasformato presto in una valanga piena di solidarietà e partecipazione.

“Vorrei ringraziare a nome di tutta Animo Onlus – continua Sara Candelletta – i tantissimi volontari, arrivati oggi a più di 30, che ogni settimana si impegnano a inventariare, coordinare, confezionare e distribuire i kit destinati ai bambini di Ladispoli. E naturalmente un plauso è indirizzato anche a tutti quei cittadini che hanno donato abiti e accessori da riutilizzare. Il successo di questa iniziativa è stato veramente il risultato di uno sforzo collettivo di solidarietà e condivisione che grazie ad Animo Onlus si è innescato nel territorio di Ladispoli”.

Il progetto nato nell’aprile dello scorso anno per contribuire a porre rimedio alla crisi economica che ha colpito tantissime famiglie del territorio nei fatti è diventato qualcosa che travalica l’esperienza emergenziale.

“Nessuno si salva da solo – afferma Gianfranco Marcucci, presidente di Animo Onlus – è nato prima di ogni altra cosa per diffondere nel territorio la cultura del riuso e del riciclo e rientra pienamente nel concetto di comunità solidale ed ecosostenibile che la nostra associazione auspica diventi prassi diffusa in questo nostro territorio. Quando con il tempo molte famiglie assistite hanno cominciato ad offrire, in cambio del kit che noi donavamo, altri vestiti o accessori non più usati dai loro figli, abbiamo capito che la logica dello scambio si era ormai innescata e che l’obiettivo di fondo, il riuso come pratica quotidiana, era stato centrato”.

“Esperienze come la nostra – conclude il presidente di Animo Onlus – rimettono in gioco valori come la condivisione, la solidarietà, la logica del dono che sono linfa vitale per qualsiasi comunità. Veniamo da decenni dove ha dominato la cultura del profitto in ogni aspetto della nostra vita, il consumo come fine ultimo dell’esistenza umana, la competizione come cifra distintiva nei rapporti tra le persone, l’individualismo come modello dominante. Il risultato è stato un aumento delle diseguaglianze e un impoverimento economico e morale. Per ripartire e ridare senso al nostro vivere insieme serve promuovere e realizzare – soprattutto nei territori – progetti come il nostro”.

Ora Nessuno si salva da solo si ferma per l’estate ma tornerà a settembre per continuare questa splendida avventura solidale ed ecosostenibile.

Tutte le info sul progetto Nessuno si salva da solo

Festa di Primavera 2014

603 786 Animo ODV

festa-primavera-2014Anche quest’anno per il secondo anno consecutivo, Animo parteciperà alla Festa di Primavera, giornata di giochi e condivisione destinata alla raccolta fondi che verrà destinata a Cure Thalassemia e in parte ad Animo Onlus.

Grazie a Patrizia Morucci per l’opportunità e la fiducia concessaci.

2013. L’anno della maturità per Animo Onlus

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animo_sett13Per la nostra associazione l’anno che volge a termine è stato senza dubbio quello della maturità. Da presidente ringrazio il direttivo e tutti gli amici e sostenitori che hanno contribuito con il loro impegno a raggiungere gli obiettivi prefissati. La nostra comunità aumenta ogni giorno di più e questo è il segno che il lavoro che portiamo avanti è visto all’esterno come autentico e vero.

La maturità di Animo si è espressa fondamentalmente in due modi. A livello organizzativo ci si è finalmente strutturati riuscendo ad assegnare a ognuno di noi competenze e ruoli ben delineati. Questa specializzazione ha senz’altro garantito una migliore efficienza gestionale. A livello operativo la maturità si è esplicitata in una maggiore programmazione e attenzione nella scelta dei progetti da seguire.

Per quanto riguarda l’Africa è stato un anno importante. Un anno che ci piace ricordarlo soprattutto per la realizzazione di due nuovi pozzi costruiti grazie al contributo della chiesa valdese; per la partenza di una doppia missione (di cui una ancora in corso) che ha dato ottimi risultati sia nella fase di monitoraggio e start up dei tanti progetti finanziati che nella ricerca di nuove opportunità di cooperazione; per l’avvio di un programma alimentare e di una mensa scolastica intitolata alla memoria di Roberto Cerretoni; e per il successo del progetto “Un’educatrice per Yako” portato avanti all’interno dell’orfanotrofio nel quale nacque qualche anno fa il nostro impegno nella cooperazione. Le nostre iniziative di raccolta fondi complessivamente hanno toccato la cifra pazzesca di 31 mila euro. Grazie di cuore a tutti!

Ma questo è stato soprattutto l’anno dello sbarco di Animo nel territorio con l’avvio del progetto “Nessuno si Salva da solo” nato con l’intento di contribuire ad aiutare un territorio che sente sempre di più sulla propria pelle la crisi economica globale. Con la nostra raccolta e distribuzione di indumenti e accessori per bambini fino ai dodici anni abbiamo aiutato più di cento famiglie del Comune di Ladispoli ed è stata anche l’occasione per far affiorare un tratto distintivo della nostra città. Ladispoli ha dimostrato di poter ancora essere una comunità solidale e virtuosa.

Questo dialogo empatico con il territorio non si è limitato a “Nessuno si salva da solo” ma è stato portato avanti con iniziative nelle quali la nostra associazione è stata protagonista. A partire dalla partecipazione alla giornata contro la violenza sulle donne che ha visto scendere in piazza centinaia di persone come non si vedeva da anni a Ladispoli e durante la quale abbiamo realizzato una nostra installazione artistica. Un altro momento importante è stata la mostra fotografica sull’Africa realizzata in collaborazione con il comune di Cerveteri; e poi la serata dedicata al grande e troppo spesso dimenticato Thomas Sankara (ex presidente del Burkina Faso) organizzata in collaborazione con l’associazione Metamorphosi; infine una raccolta di materiale scolastico per l’Africa nelle scuole che ha visto una partecipazione sorprendente di bambini e famiglie di Ladispoli.

Per il nuovo anno la nostra associazione continuerà sicuramente a far interagire l’impegno cooperativo in Burkina Faso con quello nel nostro territorio. In Africa abbiamo deciso che tutti i nuovi progetti dovranno ruotare intorno a due linee guida: l’acqua e l’istruzione. Inoltre, il nostro sforzo sarà concentrato anche nella creazione di una rete tra le associazioni che operano in Burkina Faso in modo da poter seguire i progetti che ogni realtà porta avanti autonomamente in maniera più efficiente e ottimale.

Sul territorio invece renderemo operativo un altro tratto distintivo dell’associazione che è quello che riguarda la nostra sensibilità verso le tematiche ecosostenibili. In questa direzione ci impegneremo a realizzare un progetto che promuova lo scambio, il riuso e il riciclo di beni e servizi.

Nessuno si salva da solo è stato il motto di questo 2013 che volge a termine. Noi continueremo a pensarla così anche nell’anno che sta arrivando perché solo così daremo un senso al nostro futuro e contribuiremo a ricostruire un vivere insieme troppo spesso offuscato e violentato da una cultura individualista che isola e che mette in competizione le persone.

Noi di Animo abbiamo scelto un’altra strada e siamo felici che ogni anno che passa questo cammino collettivo si riempie di nuove gambe e nuova energia.

Buon anno da Animo Onlus.

Gianfranco Marcucci

Natale con Animo | Quarta edizione

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natale-con-animo-quarta-edizioneAnimo invita voi tutti a conoscere da vicino i nostri progetti. Serve stringere le vostre mani per andare avanti. Vi aspettiamo Domenica 15 Dicembre dalle ore 18.30 presso il Ristorante Papeete di Ladispoli in via Lungomare Regina Elena 23.

Non Mancate!

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